Voce di tantissimi personaggi del grande e piccolo schermo, in carne ed ossa e animati, da Michael J. Fox, Danny DeVito e Nicolas Cage, passando per Boe Szyslak de I Simpson, a Ciop di Cip&Ciop, proseguendo per I Puffi, I Griffin, Holly&Benji, fino a Dallas, Saranno famosi, Prison Break e tanti altri ancora. Ma Teo non è solo una voce, è anche conduttore tv, radiofonico (in onda tutti i giorni con L’Arca su EcoRadio), attore televisivo e teatrale. Opera davvero a 360° nel campo della comunicazione.
Il doppiaggio è sicuramente l’attività che lo occupa per la maggior parte del tempo.
Dal 1979 a oggi ha percorso questo settore in ogni sua forma.
Come è iniziata la tua carriera?
«La mia carriera inizia come dj. Ricordo le prime feste di compleanno, dove tra luci, casse e microfono intrattenevo gli amici. Poi nel 1973 l’approdo alle prime radio private, tra le quali Radio Emme. Era un momento straordinario per la radio, iniziava lo scardinamento al monopolio Rai».
E l’attività di doppiatore come è iniziata?
“Una ascoltatrice di Radio Emme mi chiamò per farmi fare un provino da doppiatore, era il 1979, e da lì comincio la mia attività, grazie a quell’ascoltatrice, Sonia Scotti (attrice e doppiatrice; voce di Whoopi Goldberg), che non finirò mai di ringraziare».
Quale è il personaggio a cui sei più legato?
«Ho un legame particolare con Michael J. Fox, che ho doppiato in Ritorno al Futuro, nel 1985. E’ stato il punto di svolta della mia carriera di doppiatore, l’attore protagonista del film dell’anno mi ha fatto prendere consapevolezza dei miei mezzi e delle mie capacità.
Sono molto legato anche a Joe Pesci. doppiato in Arma Letale. E poi Matt Dillon, in Tutti pazzi per Mary, con il quale mi sono divertito tantissimo.
Non ho pudore nel doppiare personaggi buffi, o cartoni animati, a me diverte anche fare il “pupazzetto”, e credo si senta attraverso i risultati del mio lavoro».
Dal 1994 docente dei corsi di formazione a Roma..
«Sì, con enorme soddisfazione ed entusiasmo, spiego ai ragazzi che questo mestiere non è solo voce, ma siamo attori virtuali posti in una condizione più scomoda di quelli reali.
Trovare verità per un attore su un set è più facile che per un doppiatore in una sala buia, da solo, davanti ad un foglio ed un microfono. Sono molto contento per il numero crescente di iscritti ai corsi. La fine dei lavori sicuri ha fatto sì che “persi per persi” si trovi a tentare di a sfruttare doti artistiche».
Oltre a quello di doppiaggio quali altri corsi offre la Magma Lab?
«Oltre al doppiaggio ci sono corsi di Scrittura teatrale, Conduzione radiofonica, Conduzione televisiva e Recitazione (magmalab.eu).
I docenti dei corsi che mi aiutano nell’insegnamento sono professionisti di ottimo livello, come Gennaro Monti, Giovanna Nicodemo, Angiola Baggi, Giorgio Locuratolo, Fabrizio Failla, e tanti altri ancora. I nostri corsi rispondono ad una esigenza pratica, e non quella tipica teorica ed accademica».
Impegni futuri?
«La direzione del doppiaggio di Dexter ottava stagione e di Franklin&Bash 3; una rappresentazione teatrale al Teatro Testaccio a Roma, “Quell’estate”, per la regia di Stefano Mondini; e le lezioni didattiche dei nuovi corsi del MagmaLab, con un nuovo grande spazio a disposizione in Via Alberico II (a Roma) che si aggiunge alla sede di Via degli Scipioni. E poi…si vedrà ».
#Simone
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